Un lungo volo mozzafiato sopra tutta Brescia. Una spettacolare corsa attraverso il cielo della Capitale della Cultura, dalla Torre dei Francesi, in Castello – dove il drone decolla sospinto dal gesto del direttore artistico della Festa delle Luci A2A, Angelo Bonello, che pare controllarlo attraverso un futuristico visore 3D – fino alla torre blu del termoutilizzatore.

Nel mezzo la bellezza di Brescia si accende di luci, colta da inquadrature suggestive, con virate improvvise per quello che a tutti gli effetti è stato concepito come un video emozionale, che mostra alcuni dei luoghi simbolo della città: la stessa Loggia, il Capitolium, il teatro Romano, il Castello, i Mac de le Ure, il Broletto, solo per citarne alcuni.

Con accelerazioni e cambi di rotta rocamboleschi, frutto dell’opera congiunta di ripresa e montaggio, che portano lo spettatore ora in picchiata tra i vicoli del centro, ora a far quota sopra il Cidneo.

È ovviamente quello che è stato proiettato ieri sera sulla facciata di Palazzo Loggia, durante l’evento inaugurale: avviato – in diretta tv su Teletutto e in streaming sul sito del GdB – da un testimone d’eccezione come Marcell Jacobs, che ha ufficialmente dato il la all’evento destinato a illuminare (letteralmente) il cuore della Leonessa fino al prossimo 19 febbraio.

Quando Neri Marcorè, presentatore della serata, ha dato il via e Jacobs ha lanciato la corsa per immagini, la Loggia si è trasformata in un maxischermo di rara suggestione. Il video proiettato – che qui vi riproponiamo – ha fatto il resto. Circa 3 minuti di riprese aeree che hanno anticipato il resto della emozionante coreografia proseguita per altri 7 minuti, tra giochi di luci, dissolvenze, musica e magie policrome (la diretta integrale può essere rivista qui).

Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it

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