Gori, tra Brescia e Bergamo è nato un sentimento non scontato “C’era diffidenza, oggi vicinanza. Capitale sopra aspettative”

Gori, tra Brescia e Bergamo è nato un sentimento non scontato “C’era diffidenza, oggi vicinanza. Capitale sopra aspettative”
(ANSA) – Milano, 30 giu – Con la nomina di Bergamo e Brescia a Capitale italiana della Cultura 2023 è nato tra le due città “un sentimento non scontato, al di là del folklore e del campanilismo sportivo che è destinato a rimanere. C’era diffidenza e più distanza dei 50 km che ci dividono”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervenendo all’evento di presentazione a Milano di ‘Light is Life. Festa delle Luci A2A – Il Terzo Paradiso dell’energia a Monte Isola’. “Non era scontato che si generasse un sentimento di partecipazione e vicinanza – ha aggiunto Gori – migliaia di bergamaschi vanno a visitare Brescia nei week-end e viceversa”. Il 20 luglio, ha fatto sapere il sindaco, saranno presentati dati ufficiali sui primi mesi dell’iniziativa, ma intanto “siamo ben oltre le nostre aspettative, sono tanti i visitatori italiani, molti vengono in città in giornata e a Bergamo siamo al 65% di turisti stranieri”.